Vinosia Irpinia Aglianico 2016

Vinosia Irpinia Aglianico 2016

Vinosia, 0,75 l - 12,50%
100% Aglianico

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Prezzo 
Non acquistabile

Campania - Italia
Rosso fermo

Come servire

Servire a:

14 -16°C.

Longevità:

15 - 25 anni

Bicchiere:
Vini Rossi Corposi e Molto Maturi
Vinosia Irpinia Aglianico 2016
Sembrerebbe sia stato introdotto dai Greci lungo la costa tirrenica, al tempo della fondazione delle loro colonie VI-VII secolo A.C. Ciò potrebbe spiegare la presenza di sinonimi come Ellenico, Ellenica ed Ellanico, successivamente mutato in Aglianico, durante la dominazione Spagnola ( XV-XVI secolo) per i quali la "doppia l" pronunciata in italiano, suona "gli". Vi è anche un'ipotesi, che il nome del vitigno, derivi dal greco aglianos: chiaro e agliaia splendente. Quindi vini chiari e splendenti per distinguerlo da altri vini campani come Lacrima e Mangiaguerra, molto più scuri. Inoltre l'antica denominazione "glianico" potrebbe risalire allo spagnolo "llano - piano/pianura" da cui "uve del piano" e quindi "llano - piano/pianura" da cui "uve del piano" e quindi ("Vitigni d'Italia" Scienza, Calò, Costacurta). Uva che beneficia dei freddi autunnali per mantenere fragranza di profumi che rendono unico questo vitigno nel panorama vitivinicoloitaliano. I risultai più interessanti si sono ottenuti da viti secolari franco di piede su terre vulcaniche.

Abbinamento

Pasta
Carne

Caratteristiche

Nome Vinosia Irpinia Aglianico 2016
Tipologia Rosso fermo
Classificazione DOC Irpinia Aglianico
Anno 2016
Formato 0,75 l Standard
Grado alcolico 12,50% in volume
Vitigni 100% Aglianico
Nazione Italia
Regione Campania
Storia Sembrerebbe sia stato introdotto dai Greci lungo la costa tirrenica, al tempo della fondazione delle loro colonie VI-VII secolo A.C. Ciò potrebbe spiegare la presenza di sinonimi come Ellenico, Ellenica ed Ellanico, successivamente mutato in Aglianico, durante la dominazione Spagnola ( XV-XVI secolo) per i quali la "doppia l" pronunciata in italiano, suona "gli". Vi è anche un'ipotesi, che il nome del vitigno, derivi dal greco aglianos: chiaro e agliaia splendente. Quindi vini chiari e splendenti per distinguerlo da altri vini campani come Lacrima e Mangiaguerra, molto più scuri. Inoltre l'antica denominazione "glianico" potrebbe risalire allo spagnolo "llano - piano/pianura" da cui "uve del piano" e quindi "llano - piano/pianura" da cui "uve del piano" e quindi ("Vitigni d'Italia" Scienza, Calò, Costacurta). Uva che beneficia dei freddi autunnali per mantenere fragranza di profumi che rendono unico questo vitigno nel panorama vitivinicoloitaliano. I risultai più interessanti si sono ottenuti da viti secolari franco di piede su terre vulcaniche.
Composizione del terreno Vitigno di grande adattabilità ai terreni collinari di origine prevalentemente vulcanica ma anche argillo-calcarei. Risultati eccezionali si ottengono interreni freschi, profondi, con un franco di coltivazioneampio e soffice sui pianori di Taurasi.
Sistema di allevamento Raggiera all'avellinese,nei nuovi vigneti controspalliera a cordone speronato.
Resa per ettaro 70 q.li/ha
Vendemmia Fine Ottobre, primi di Novembre, selezione in vigneto, raccolta a mano.
Vinificazione Macerazione per circa 10 giorni,fermentazione parzialmente condotta anche con starter di lieviti autoctoni, malolattica svolta completamente.
Allergeni Contiene solfiti

Riconoscimenti ufficiali

Esperto

Premio

Descrizione

Annata

xtraWine
89/100 
2016
Wine Spectator
89/100 
2013
Wine Spectator
88/100 
2012
Veronelli
 
2 stelle rosse - Un vino di grande livello e spiccato pregio 2011
Wine Spectator
90/100 
2010
Luca Maroni
92/99 
2008
Vinosia
Da questa cantina:

La passione e l'esperienza di due fratelli, volta ad esprimere la ricchezza dei vini campani attraverso una nuova interpretazione di vitigni secolari.

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Accessori

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