Siamo una famiglia contadina di Precenicco, viticoltori dal 1888. Il primo cambiamento importante – oggi lo chiameremmo innovazione – avvenne grazie ai nostri genitori, Vittorino e Anita. Papà infatti fu tra i primi in Friuli Venezia Giulia a capire il valore del Refosco, tra le più antiche delle nostre varietà autoctone e alla quale siamo rimasti fedeli. Muove da questa intuizione la decisione di acquisire l’azienda Valpanera: metà dei suoi 50 ettari di vigne sono Refosco. Areale, questo – siamo nella Doc Aquileia – unanimemente ritenuto quello più indicato a tale varietà. La nostra cultura contadina ci fa dire che, se quest’uva ha saputo attraversare i centenni per arrivare al XXI secolo, ha certamente un carattere forte ed un’anima indomabile. A noi, pertanto, il compito di permettergli di continuare il cammino, unendo alla tradizione le opportunità che ci offre la conoscenza moderna.
Assodato che la qualità del vino si fa nel vigneto, la nostra è una enologia artigianale, il che vuol dire accompagnare il percorso di trasformazione dell’uva nel rispetto totale in primis dei singoli vigneti, e poi della sanità del vino. Usando l’ingrediente più importante ed indispensabile per raggiungere una qualità elevata: il tempo. Elemento astratto che noi trasformiamo in azione concreta perché solo il tempo permette al vino di esprimere la sua potenzialità. (Paolo e Alessandro Baccichetto).
Nel 2020 sono stati premiati i seguenti vini:
- Valpanera Friuli Aquileia DOC Refosco dal Pecundolo Rosso Riserva 2015: Corona da Vinibuoni d'Italia 2021; 2 bicchieri dal Gambero Rosso 2020 per l'annata 2013.
- Valpanera Atrum: Gold Medal al 8th Asia Wine Trophy 2020; 2 bicchieri dal Gambero Rosso 2020.
- Valpanera Refosco dal Peduncolo Rosso 2018: Silver Medal al 24. Berliner Wein Trophy 2020.
- Valpanera Friuli Aquileia Refosco dal Peducolo Rosso Superiore 2016: 2 bicchieri dal Gambero Rosso 2020.
- Valpanera Friuli Aquileia Sauvignon 2018: 2 bicchieri dal Gambero Rosso 2020.
- Valpanera Friulia Aquileia Chardonnay 2018: 1 bicchiere dal Gambero Rosso 2020.