Storia |
La Denominazione di Origine Controllata ORVIETO è stata riconosciuta nel 1971 e negli ultimi quarant'anni, ha avuto una crescita straordinaria sia quantitativa che qualitativa: l'Orvieto è oggi uno dei vini bianchi italiani più conosciuti nel mondo e rappresenta da solo circa tre quarti della produzione di vino D.O.C. dell'Umbria. L'area DOC è suddivisa in Orvieto Classico, che rappresenta la zona intorno alla Rupe di tufo su cui si trova la città di Orvieto e il suo circondario, e in Orvieto, che la completa a nord e a sud. Le componenti geologiche del territorio – di origine vulcanica - unite al favorevole e peculiare microclima che contraddistingue le valli del Paglia e del basso Tevere, sono alla base delle fortune enologiche che da tempo immemorabile sono un tutt'uno con la città. Non a caso, infatti, Orvieto è una delle poche città al mondo il cui nome coincide con quello del proprio vino di territorio. |
Vendemmia |
Seconda settimana di Settembre. |
Vinificazione |
Le uve, Procanico e Grechetto, sono state raccolte separatamente per poi essere diraspate e pressate in maniera molto soffice. Il mosto ottenuto è stato raffreddato ad una temperatura di 10 °C, per favorirne il naturale illimpidimento, e successivamente trasferito in serbatoi di acciaio inox, dove si è svolta la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore a 18° C |
Affinamento |
Il vino è stato quindi conservato in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura controllata di 10 °C. La lavorazione in piccole masse, appena prima dell’imbottigliamento, ha permesso al vino di mantenersi fresco e profumato. |
In offerta |
Prezzo Santa Cristina Orvieto Classico Campogrande 2023 € 6,72
IVA escl.
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