Tipologia |
Bianco biodinamico spumante metodo classico brut |
Storia |
Salon è così evocativo dell’intreccio tra storia e società (quando sente il nome McInerney pensa a «George Sand che intrattiene Flaubert e Turgenev, o Gertrude Stein che accoglie Picasso ed Hemingway») che è inevitabile associarlo alle grandi occasioni. Come lo è stata l’asta di Pandolfini al Centro Svizzero nei giorni scorsi (99% dei lotti venduti, incasso 420 mila euro). A blandire i collezionisti disposti a spendere, con un cenno al battitore, fino a 6.930 euro per una bottiglia del 1971, c’era Didier Depond, il presidente. Con l’ad di Ceretto Giacolino Gillardi, Paolo Baracchino e l’ambasciatore dello Champagne Andrea Gori. E soprattutto c’erano sorsi di Salon 1983, 1987, 2002 (e anche di Delamotte 1970 e 1999, cantina sorella, identici territorio, guida e proprietà, Laurent Perrier). |