Storia |
Chiamato anche Calabrese, il nero d’Avola é una delle migliori uve della Sicilia; nota l’origine del nome, l’unione di due parole «calea» ovvero uva e «aulisi» di Avola, borgo della provincia di Siracusa, più incerta é quella ampelografica. Conosciuto anche fuori dai confini siciliani, il vino, denominato dai francesi di Gironda e Borgogna «vin medicin» per la forte gradazione alcolica e il profumo intenso, dal 1991 é oggetto di una diffusa sperimentazione su tutto il territorio nazionale. Allevando le viti con particolari criteri, si é riusciti ad equilibrare il ruento carattere dell’uva, rivelando nel vino caratteristiche che lo posizionano tra i più grandi rossi di struttura. |
Clima |
Altitudine: 200-400 m. s.l.m. in zona collinare ben esposta. |
Composizione del terreno |
Misti calcareo-alluvionali. |
Vinificazione |
Termomacerazione prefermentativa, movimento di zavorra, fermentazione con controllo termico. |