Marchesi di Barolo Moscato d'Asti Zagara 2022
Le uve sono piantate nelle prestigiose "crus", vigne storiche preesistenti la nascita del vino stesso poichè già presenti in epoche più remote, quando i Marchesi Falletti di Barolo erano viticultori nell'800. L'attuale produzione è da attribuire alla società che ebbe inizio con Pietro Emilio Abbona che acquistò, in tempi più recenti, l'Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo, all'estinzione dell'ultimo ramo della famiglia.
Le viti si trovano sulle pendenze delle colline e godono di un sole costante; sono allevate a controspalliera con il cosiddetto sistema Guyot. Il terreno ad impasto medio, è pervaso di sabbie di quarzo e limo estremamente fine che nel vino si traducono in una abbondante quantità di oligoelementi.
Il vino viene prodotto dalle uve che, appena raccolte, vengono portate presso la cantina e subito pigiate. Questa rapidità dell'esecuzione mantiene intatta la fragranza e dona al mosto, subito refrigerato, una indubbia aromaticità ed un intenso profumo.
La fermentazione avviene in autoclave così la produzione di anidride che si sviluppa nell'ambiente chiuso, processo del tutto naturale, conferisce alla bevanda un'energica spuma. Questa lavorazione viene interrotta quando si raggiungono i 140 grammi per litro di zucchero.
Si percepisce un sentore di fiori d'arancio, albicocca e pesco; dal basso contenuto alcolico, con una acidità poco elevata, questo spumante DOCG lascia una piacevole e prolungata sensazione di freschezza.