Nel 1950 Silvio Nardi, padre degli attuali proprietari, acquistò la Tenuta di Casale del Bosco a Montalcino più per passione che per lavoro. L’attività principale della famiglia era rappresentata dalla Ditta Nardi – importante azienda di costruzione di macchinari per l’agricoltura con sede in Umbria.
Nel 1958, quando ancora non esisteva nemmeno il Consorzio del Brunello e Montalcino non era che un piccolo paese ancora sconosciuto, dalle cantine di Casale del Bosco uscì la prima bottiglia di Brunello. Oggi possiamo dire a ragione che Silvio Nardi fu il primo “forestiero” ad investire a Montalcino.
Nel 1962 viene acquistata la Tenuta di Manachiara, con 40 ettari di vigneto, nei pressi di Castelnuovo dell’Abate e a 25 km da Casale del Bosco. Le vigne di Manachiara danno nome oggi all’omonimo prezioso cru di Brunello dell’azienda.
Nel 1967 Silvio Nardi è tra i fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
Nel 1990 Emilia Nardi, la figlia minore di Silvio, subentra nella direzione dell'azienda. Introduce radicali cambiamenti nel processo di produzione del vino e di conduzione aziendale. Intraprende un processo di ristrutturazione sia dei vigneti che della cantina scegliendo di affiancare alla tradizione la ricerca scientifica.