Falkenstein Sudtirol-Valle Venosta Riesling 2022
Intorno al 1400 d.C. si è iniziato a bere il Riesling, ma le sue origini sono probabilmente molto più antiche. I romani esportarono uvaggi italiani in Gallia e nelle valli del Reno e della Mosella già nei primi secoli dopo Cristo. La fusione delle uve esportate con quelle autoctone ha dato vita al Riesling e regalato la possibilità di produrre un vino completo e complesso in grado di soddisfare più di un'esigenza. Si può quindi affermare che il Riesling sia nato a tutti gli effetti in Germania ed in seguito si sia diffuso in Alsazia, Austria, Ungheria, Slovenia ed anche in Italia. Il grappolo di quest'uva riesce a sopravvivere alle gelate, ciò ha permesso di coltivarlo anche sulle fredde montagne argentine e neozelandesi. Essendo particolarmente resistente si riesce a coltivarla in diversi territori senza rischiare eccessive variazioni delle proprietà organolettiche. Nel nostro paese abbiamo due tipi di Riesling: quelli prodotti dal vitigno Italico - più freschi e adatti alla spumantizzazione con il metodo Charmat - e quelli del classico vitigno Renano provenienti quasi esclusivamente dal Trentino Alto Adige, dall'Oltrepò Pavese, dal Veneto e dal Friuli-Venezia Giulia. I vigneti freschi e soleggiati di Naturno, in Val Venosta, garantiscono quindi alla cantina Falkenstein un ottimo Riesling DOC.
La fermentazione del Riesling avviene in contenitori inerti di cemento, acciaio o vetro e questo consente al vino di mantenere le sue proprietà originarie per tutta la vinificazione. La vera particolarità del Riesling Renano è la sua successiva predisposizione all'invecchiamento e all'appassimento nonostante sia un vino bianco - merito della componente acida delle sue uve e dei mosti. Non stupisce che sia fra i vini bianchi più apprezzati e prestigiosi al mondo. Una bottiglia di Riesling vi offrirà una duplice esperienza: se stappato da giovane troverete un vino armonioso e piacevole, ma chi ha la pazienza di lasciarlo invecchiare scoprirà una beva complessa e singolare.