| Storia |
Il Pinot Nero è un vitigno di antica origine, dato che tracce della sua coltivazione risalgono all’epoca romana; possiamo senz’altro affermare che è da questa varietà che nascono alcuni tra i rossi più famosi al mondo, oltre a Champagne e spumanti altrettanto prestigiosi. Ed è probabilmente per questo motivo che se ne è tentata la diffusione in molte zone viticole ma con risultati sul piano qualitativo spesso deludenti; infatti il Pinot nero è particolarmente esigente in quanto ad ambiente di coltivazione; predilige terreni collinari, aree ventilate e fresche comprese tra il 46° e 51° parallelo a latitudine nord. La similitudine fra le caratteristiche pedologico climatiche della Borgogna, da cui è originario il Pinot Nero ed il Trentino, ha fatto sì che tale vitigno si sia diffuso in particolare in aree collinari con risultati di notevole pregio. |
| Ubicazione |
Località di Povo e fra i comuni di Besagno e Cazzano sulle pendici del monte Baldo |
| Clima |
Il clima è “di transizione” tra quello prealpino (massimo delle precipitazioni in autunno e tarda primavera) e quello continentale subalpino (massimo delle precipitazioni in estate) con forti escursioni termiche tra la notte e il giorno.Altitudine: 400 m. s.l.m. L’ambiente di coltivazione è caratterizzato da versanti in pendenza, con esposizioni che variano da sud-ovest a sud-est a seconda della zona. |
| Composizione del terreno |
I terreni sono di origine glaciale e calcarei nella zona di Povo; profondi, ben strutturati e di natura vulcanica (Basalti) nella zona di Cazzano e Besagno in Vallagarina. |
| Vendemmia |
A mano e raccolte sane e mature alla metà di Settembre. |
| Vinificazione |
Le uve perfettamente sane e mature, raccolte e selezionate manualmente alla metà di Settembre, sono state diraspate mantenendo più possibile l’acino intero ed il mosto ottenuto è stato vinificato in piccoli serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata non superando mai i 25 °C. La durata della fermentazione del mosto a contatto con le bucce è stata di circa 10 giorni. |
| Affinamento |
Dopo la fermentazione alcolica, il vino è stato affinato per 20 mesi in barrique di rovere francese da 225 l. Prima di essere messo in vendita il vino ha subito un ulteriore affinamento in bottiglia per circa 10 mesi. |