Cà del Baio Barbaresco Asili 2014
Uno dei frutti dell'attività vinicola dell'azienda Ca' del Baio gestita dalla famiglia del signor Giulio è stato caratterizzato dalla scelta di utilizzare un allevamento dedicato alla cultura biologica e alla vinificazione non invasiva. L'impianto dei vigneti risale al 1957 e si è concluso nel 1999. La descrizione del vino, del lavoro dell'azienda e delle caratteristiche del suo lavoro non possono prescindere dalla storia del territorio. L'origine del nome Barbaresco, infatti, è radicata nella storia locale. Diverse le ipotesi sull'origine del nome: potrebbe derivare dall'attrazione del popolo dei Galli per il vino Barbaritium, oppure, potrebbe essere collegata ai romani, per il nome che avevano dato alla barbarica silva, presente nella zona. Il forte collegamento con il territorio e la volontà sia di tutelarlo sia di esaltarlo con i frutti della natura e della passione che l'uomo nutre per essa è stato premiato con la denominazione DOCG Barbaresco (denominazione di origine controllata e garantita). La produzione del vino avviene a Barbaresco, che è ubicata nell'omonimo comune.
Per la preparazione del Barbaresco Asili il cento per cento dei vitigni sono di Nebbiolo. L'esposizione dell'allevamento è a Sud/Ovest. La fermentazione alcolica avviene lasciando le uve fermentare sulle bucce per circa due mesi in vasche di acciaio termo-condizionate. La vinificazione è in rosso e prima dell'imbottigliamento il vino viene fatto maturare per trenta mesi. Il vino viene posto per parte di questo tempo in grandi botti di rovere, e per parte del tempo in tonneaux francesi. L'affinamento all'interno della bottiglia viene effettuato per una durata di sei mesi.