Argiolas Turriga Isola dei Nuraghi 2019
L'Argiolas Turriga è un vino rosso intenso autoctono della Sardegna, prodotto con uve miste tra cui prevale l'uva Cannonau, ma che includono anche le uve Bovale, Carignano e Malvasia Nera. È da questo misto di sapori che deriva questo rosso corposo e particolare.
La storia dell'Argiolas Turriga inizia dal suo stesso ideatore, Antonio Argiolas, appassionato di coltivazione fin da quando era solo un bambino. Nella sua amata Sardegna fondò assieme ai fratelli l'azienda a conduzione familiare Argiolas nel 1946, a Selegas, composta da molti ettari di vigneti e da una cantina attiva tutt'oggi.
È grazie al terreno e al clima della Sardegna che le uve utilizzate per la produzione dell'Argiolas Turriga si sviluppano. Le viti crescono circa a 230 metri sopra il livello del mare in un terreno calcareo e ciottoloso, accarezzate da una brezza marina tipica della regione. Il sole sardo, infine, fa maturare i grappoli alla perfezione.
La vendemmia avviene in autunno, tra ottobre e novembre, le uve vengono pigiate e fermentate in appositi contenitori fatti d'acciaio. Il loro succo non riposa da solo, ma sopra le proprie stesse bucce per circa 16-18 mesi, secondo la tecnica del delestage, che consiste nel trasferire la parte liquida della vinificazione in una seconda vasca, per poi rimetterla nella prima vasca, dove rimane il residuo, ossia il cappello. A questa fase seguono le ultime due, dove avviene la vera e propria maturazione. Il vino riposa in botti di rovere per un tempo di circa 24 mesi, e poi altri 12 mesi in bottiglia.