Storia |
Tenuta Monteloro è situata nel primo Appennino alle spalle di Fiesole, alle porte di Firenze, ad una altitudine media di 500 m s.l.m. e si sviluppa su 450 ettari totali di cui attualmente 94 vitati. Area unica per la coltivazione del Riesling, che si contraddistingue per un clima fresco durante tutto l’anno e per un terreno ricco di minerali. È un terroir, in Toscana, ideale per i vini aromatici a bacca bianca. Monteloro è stata nel tempo terra di aristocratiche famiglie fiorentine, come quella di Beatrice Portinari e Dante Alighieri, che trascorrevano le estati in questi luoghi nei manieri di campagna. |
Vendemmia |
Le uve per Mezzo Braccio sono state vendemmiate manualmente in due momenti distinti: verso la metà di settembre, per esaltarne la freschezza, e tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, per sviluppare una maggiore intensità aromatica e concentrazione zuccherina. |
Vinificazione |
I grappoli sono stati diraspati e successivamente sottoposti ad una soffice pressatura al fine di estrarne il succo con la maggior delicatezza possibile. La fermentazione alcolica è avvenuta separatamente per ogni lotto di vigneto in tini di acciaio inox a temperature non superiori ai 16 °C. In seguito il vino è stato conservato ad una temperatura di 10 °C fino all’imbottigliamento. |
Affinamento |
È seguito un affinamento in bottiglia per i successivi 6 mesi. |