Descrizione
A seguito di un autunno decisamente piovoso e freddo ed un inverno rigido con precipitazioni consistenti, le piante hanno germogliato con leggero ritardo rispetto alla media delle annate precedenti. Anche in primavera si sono verificate delle precipitazioni che non hanno però compromesso la regolare formazione e crescita dei grappoli. Nella seconda metà di Luglio si sono raggiunte temperature molto alte ma ad agosto il tempo è nuovamente mutato, con frequenti precipitazioni e temperature inferiori alla media. Le ottime condizioni climatiche di settembre ed ottobre, con regolari escursioni termiche che hanno favorito una perfetta maturazione delle uve, hanno permesso una vendemmia molto favorevole dal punto di vista quali-quantitativo con uve di altissimo livello.
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
15 - 25 anni
Tempo di decantazione:
2 ore
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1385
- Enologo: Renzo Cotarella
L’incontro fra la famiglia Antinori e il vino avviene nel 1385, quando Giovanni di Piero Antinori si iscrive all’"Arte dei Vinattieri" valorizzando le proprietà rurali della famiglia nelle campagne del Valdarno, intorno a Firenze.
Tuttavia è con il secolo XVI che Alessandro Antinori, banchiere e mercante, fa conoscere il vino delle proprie tenute sia in Italia che all’estero viaggiando da Lione alle Fiandre, dalla Spagna ad Algeri.
Il vino resterà la passione e l' attività principale della famiglia al punto che nel 1898 viene fondata la "Fattoria dei Marchesi Lodovico e Piero Antinori", dai due fratelli Lodovico e Piero, figli del marchese Niccolò - diretto discendente di quel Niccolò che nel 1506 aveva acquistato Palazzo Antinori e che già molto si era prodigato per far conoscere nel mondo i vini toscani e per farne un prodotto di alta qualità. Da 26 generazioni la famiglia Antinori continua quella storia.
Nel 2023, ai primi di Febbraio, Villa Antinori Toscana IGT 2019 è stato nominato terzo vino al mondo, unico vino italiano, nella Top 10 Values 2022 di Wine Specator: la lista dei 10 vini che secondo la rivista americana rappresentano l'eccellenza mondiale in termini di rapporto qualità-prezzo. Scopri di più
| Nome | Antinori Solaia 2000 |
|---|---|
| Tipologia | Rosso fermo |
| Classificazione | Toscana IGT |
| Annata | 2000 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 14.0% in volume |
| Vitigni | 75% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese, 5% Cabernet Franc |
| Nazione | Italia |
| Regione | Toscana |
| Produttore | Marchesi Antinori |
| Ubicazione | Solaia è un vigneto di circa 10 ettari esposto a sud-ovest tra i 350 e i 400 metri s.l.m. su un suolo roccioso calcareo con roccia di alberese, situato presso Tenuta Tignanello. |
| Composizione del terreno | Suolo roccioso calcareo con roccia di alberese |
| Resa per ettaro | Inferiore a 8.000 kg |
| Vendemmia | A seguito di un autunno decisamente piovoso e freddo ed un inverno rigido con precipitazioni consistenti, le piante hanno germogliato con leggero ritardo rispetto alla media delle annate precedenti. Anche in primavera si sono verificate delle precipitazioni che non hanno però compromesso la regolare formazione e crescita dei grappoli. Nella seconda metà di Luglio si sono raggiunte temperature molto alte ma ad agosto il tempo è nuovamente mutato, con frequenti precipitazioni e temperature inferiori alla media. Le ottime condizioni climatiche di settembre ed ottobre, con regolari escursioni termiche che hanno favorito una perfetta maturazione delle uve, hanno permesso una vendemmia molto favorevole dal punto di vista quali-quantitativo con uve di altissimo livello. |
| Temperatura di fermentazione | Per tutte e tre le varietà le fermentazioni sono state condotte con temperature medie di 27°, senza mai oltrepassare i 31°, in modo da preservare al massimo sensazioni olfattive e tipicità del frutto. Sin da subito i mosti hanno evidenziato una grande complessità, una grande tipicità varietale in profumi, eleganza, colore facendo subito presagire un’annata di grande potenzialità. |
| Periodo di fermentazione | Le condizioni climatiche del periodo vendemmiale hanno garantito la possibilità di raccogliere le uve con un livello qualitativo di assoluto valore. E’stata comunque posta molta attenzione alle selezioni in vigneto, in modo da far arrivare in cantina grappoli perfetti. La raccolta è stata fatta rigorosamente a mano, a parcelle di vigneto di 1 ettaro in base al vigore delle piante. Le uve di Sangiovese sono state raccolte nella prima decade di Ottobre, mentre i Cabernet, Franc e Sauvignon nella seconda metà dello stesso mese. Come sempre si è prestata molta cura alle fasi fermentativa ed estrattiva, effettuando délestage e rimontaggi nel rispetto degli aromi varietali e dell’elevato contenuto in colore degli acini. |
| Tecnica di produzione | Dopo la svinatura, effettuata a fermentazione alcolica terminata, i vini sono stati immessi in barriques nuove di rovere, con l'intento, riuscito, di far avvenire la fermentazione malolattica entro la fine dell'anno. |
| Affinamento | In seguito sono stati assemblati, hanno riposato per circa 12 mesi in barriques, sono stati travasati ed infine, dopo un attento assaggio barrique per barrique, il vino è stato imbottigliato. L'introduzione sul mercato è avvenuta dopo un ulteriore anno di affinamento. |
| Allergeni | Contiene solfiti |