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La tradizione giapponese vanta una cultura millenaria in materia di alcolici, oltre al sakè negli ultimi anni anche il whisky sta ottenendo un notevole successo tra le tavole e nei pub dei nipponici. Il whisky giapponese viene principalmente prodotto a Yamazaki, un comune situato nella provincia di Osaka e confinante con le terre di Kyoto. Le caratteristiche geologiche di questa zona ne fanno un luogo molto prezioso per la fornitura di acqua di ottima qualità. Negli ultimi anni il whisky giapponese ha spopolato grazie a un programma televisivo che ne ha messo in risalto la tradizione e i sapori, in realtà fino agli anni 60 non ebbe successo tra i giapponesi. Fu solo negli anni 70 a seguito di una grande promozione commerciale, che il whisky prese posto tra le tavole del Giappone. Nonostante sia un whisky giovane, per molti versi riesce a raggiungere anche la qualità dei whisky scozzesi più prelibati, la conformazione geografica del Giappone gioca un ruolo fondamentale in questo. Yoichi un comune situato nella provincia di Hokkaido, è conosciuto per la sua assomiglianza geografica e climatica con la Scozia. Il whisky tipico che si beve in Giappone è il Mizu-wari, a cui si aggiunge acqua per rendere il sapore più dolce. Ben diversa è la storia del sakè, che vanta millenni di tradizione sin dal quinto millennio A. C. quando il sakè ebbe origine si presuppone nelle terre cinesi. Il vino di riso è un prodotto essenziale, che deriva dal processo di fermentazione di riso, acqua e spore koji, un prodotto che non rientra in nessuna categoria di alcolici, ma che viene classificato a parte, data la particolarità della produzione. La sua storia antica rispecchia la tradizione giapponese e la sua particolare conformazione geologica, il sakè oltre ad essere uno degli alcolici più famosi al mondo, ideale sia con il pesce e la tradizionale cucina giapponese, ma soprattutto con i dolci tipici del luogo.

Informazioni su Giappone

Regione	Giappone
Nazione	Giappone
Clima e terreno	Il clima del Giappone è generalmente temperato ma varia a volte in modo sensibile da nord a sud. La temperatura media invernale è di 5,1 °C, mentre quella media estiva è di 25,2 °C. La più alta temperatura misurata in Giappone è di 41 °C fatta registrare il 12 agosto 2013. La stagione delle piogge incomincia nel mese di maggio a Okinawa.
Storia	Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi del 1° sec. d.C. I più antichi testi giapponesi pervenutici sono di molto posteriori: il Kojiki («Memorie degli antichi eventi», 712) e il Nihon shoki («Annali del G.», 720). Alla diffusione di una cultura Jōmon fece seguito, a partire dal 3° sec., una popolazione di origine mongolica nota come Yayoi, in possesso di un’avanzata tecnica di coltivazione irrigua del riso. La società era divisa in tre gruppi. Al vertice erano gli uji, grandi gruppi di famiglie con vincoli di sangue, al cui interno emergeva la figura del patriarca che aveva la funzione di capo (uji no kami) e di sommo sacerdote. I be, lavoratori manuali dediti all’agricoltura, alla produzione artigianale e artistica, erano parzialmente liberi. C’era poi un limitato numero di yatsuko, ovvero di schiavi. La fondazione dello Stato Yamato, intorno al 3° sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji più deboli da parte di quelli più potenti. Fu organizzata un’assemblea dei capi degli uji, presieduta da un sovrano, e il paese fu suddiviso in province (kuni). La tradizione fissa nel 552 l’introduzione nell’arcipelago del buddhismo, efficace canale di trasmissione della più evoluta cultura cinese: vennero infatti introdotte la scrittura e tecniche agricole e di irrigazione più avanzate.
Prodotti tipici	Il whisky prodotto da Taketsuru per Torii fu lanciato nel 1929. Shirofuda era spudoratamente di stile scozzese: grande, forte, affumicato con la torba. Era troppo per il mercato lcoale. Taketsuru lasciò Suntory nel 1934, e Torii cambiò rotta verso un nuovo spirito, più leggero, che chiamò Kakubin. Kakubin ebbe molto più successo, e il blend è prodotto ancora oggi. Taketsuru aprì successivamente una propria distilleria a Yoichi, sull'isola settentrionale di Hokkaido, dove produsse il suo amato whisky affumicato.La base dell'albero giapponese è fermamente radicata nell'educazione scozzese di Taketsuru; la sua famiglia scozzese mantiene saldo questo legame. Il whisky giapponese è fatto con malto importato dalla Scozia. E' una combinazione di blended e di single malt.
Piatti tipici	Uno degli ingredienti principali è il riso, ma sono diffusi anche pasta, pesce, verdure e legumi, conditi solitamente con le varie spezie locali. La carne è generalmente assente dalla cucina tradizionale, ma presente in alcuni piatti di origine straniera come ad esempio il tonkatsu. I piatti più conosciuti sono il sushi, il sashimi, ma anche ramen, udon e soba, oltre a piatti a base di tofu e natto. Tra le bevande sono diffuse il sake e il tè verde ed esiste una buona varietà di dolci (wagashi). Non esiste il concetto di primo piatto, secondo, contorno, frutta e di solito in tavola vengono portati contemporaneamente tutti i cibi, che vengono consumati senza ordine prestabilito. Molti piatti sono conviviali, nelle abitazioni vengono cotti con un fornello portatile direttamente in tavola ed i commensali si servono dalla pentola. Si fa un largo uso di pietanze fritte in diversi modi, la cui pesantezza viene bilanciata da una grande quantità di verdure.