Distillati isola di martinica n/a

Un mare cristallino, spiagge bianche meravigliose e un distillato amato da molti e impiegato in numerosi cocktail. Parliamo di Martinica, isola caraibica, e del suo noto rum ormai simbolo di quest'isola. Questa zona viene considerata la terra di produzione del rum per eccellenza, poiché a Martinica si dà vita alla sua forma più pura, il cosiddetto rum agricolo, derivato non dalla melassa, ma dal vero e proprio succo della canna da zucchero, secondo una serie di regole molto rigide. Si tratta infatti di un prodotto DOC (Denominazione di Origine Controllata). La storia del rum si lega indissolubilmente alla storia della produzione di canna da zucchero sull'isola di Martinica e nel resto delle Antille, avvenuta durante l'Ottocento. Dopo essere stata impiegata inizialmente dai Cinesi e poi introdotta nel Nuovo Mondo da Colombo, nella seconda metà del secolo le piantagioni di canna da zucchero avevano superato la metà di tutta la zona coltivabile di Martinica, soppiantando tutte le altre colture per importanza e vastità e prosperando particolarmente nel clima umido e caldo dell'isola. Poiché il rum agricolo di Martinica rappresenta la variante più pura e controllata tra tutti i tipi di rum, la sua produzione segue delle regole ben precise e molto severe. Il succo della canna da zucchero (e non della melassa, come avviene per il rum industriale) dev'essere fermentato e successivamente distillato, per poi essere lasciato maturare in botti di legno. Deve avere una concentrazione di alcol che non scende sotto il 65% e non supera il 75%. Sono vari i tipi di rum agricolo prodotti a Martinica e nelle Antille, ma il più noto e pregiato è senza dubbio il Niesson, reso molto aromatico dalla lenta fermentazione.