Vinos ramandolo docg

Storia e Origini:

Le radici del Ramandolo affondano nella storia antica di questa regione. Si dice che i Romani fossero già a conoscenza delle peculiarità e del sapore di questo vino, ma è nel corso del Medioevo che la sua produzione e la sua reputazione hanno cominciato a crescere. Il nome "Ramandolo" deriverebbe da "Rivan Dol", che significa "valle delle vigne" in friulano, indicando l'importanza storica delle viti in questa regione.

Nel tempo, la coltivazione delle uve Verduzzo Friulano e la produzione del Ramandolo sono diventate parte integrante della tradizione vitivinicola friulana. Nel 2001, il Ramandolo ha ricevuto il riconoscimento ufficiale di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), confermando la sua eccellenza e autenticità.

Caratteristiche e Produzione:

Il Ramandolo è un vino passito dolce fatto principalmente dal vitigno autoctono Verduzzo Friulano. Le uve Verduzzo Friulano, raccolte in ritardo ad ottobre, vengono lasciate appassire per un periodo prolungato, concentrando gli zuccheri e i sapori. Questo processo di appassimento conferisce al Ramandolo il suo caratteristico gusto dolce e complesso.

La vendemmia tardiva a mano e la vinificazione in bianco sono fondamentali per ottenere un prodotto di alta qualità. La fermentazione e la maturazione avvengono in botti di rovere francese, che conferiscono al vino ulteriori sfumature aromatiche e di gusto. Il vino continua ad affinarsi in bottiglia, permettendo lo sviluppo di complessità e profondità nel gusto.

Il Ramandolo si presenta di colore giallo dorato con riflessi ambrati. Il profumo è intenso e persistente, con note di frutta matura. In bocca è amabile e dolce, bilanciato da una leggera tannicità che lascia il palato asciutto, rendendolo piacevole e invitante per il consumo.

Abbinamenti e Servizio:

Il Ramandolo è un vino versatile, adatto a diverse occasioni. È un'eccellente scelta per la meditazione e la contemplazione grazie alla sua complessità e profondità di gusto. Si abbina splendidamente con formaggi stagionati, dessert a base di frutta secca, pasticceria secca e dolci, creando combinazioni deliziose.

Il servizio del Ramandolo richiede una temperatura di circa 12-14°C per esaltarne gli aromi e il sapore. Va servito preferibilmente in calici da vino bianco o da vino da dessert.

In conclusione, il Ramandolo rappresenta una gemma enologica della regione Friuli-Venezia Giulia, che combina storia, tradizione e gusto in un vino passito dolce di alta qualità. Con il suo profumo intenso, il sapore complesso e la versatilità negli abbinamenti, il Ramandolo merita di essere conosciuto e apprezzato dagli amanti del vino di tutto il mondo.