Vitigno |
Susumaniello |
Sinonimi |
somanello rosso, zingariello. |
Colore bacca |
Bacca rossa |
Vigoria |
Buona |
Maturazione |
Prima metà di settembre. |
Produttività |
Abbondante nell'età giovanile (70 q.li/ha. Oltre i dieci anni scende ai 50 q.li ha.). |
Zone di coltivazione |
E' coltivato solo nel brindisino, e non lo si deve confondere con il somarello rosso coltivato a Barletta, nel barese. |
Storia |
Il Susumaniello è un vitigno rosso autoctono pugliese, di origine antica, forse proveniente dalla Dalmazia e giunto nel Brindisino in epoca sconosciuta. Il nome deriva dall'alta produttivita specialmente nella prima decade di vita, e i pugliesi sembra dovessero caricare a tal punto i carri da utilizzare l'espressione carico come un somarello. È molto coltivato nei comuni di Ostuni e Fasano, e si sta espandendo anche nel basso Barese e nell’Alto Salentino grazie alle produzioni di qualità che si stanno via via migliorando con il tempo, dopo la sua riscoperta come vitigno da usare in purezza invece che nel taglio, specialmente da quando viene allevata ad alberello. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: grandezza media; forma pentagonale, quinquelobata; seno peziolare a U; seni laterali a lira chiusa. Pagina superiore: verde bottiglia, glabra, lucida. Pagina inferiore: verde chiaro, lembo setoloso, nervature di 1° e 2° ordine sporgenti, verde chiaro, setolose. Lembo sottile, piano, con superficie liscia. Lobi piani, angolo alla sommità dei lobi terminali acuto.
Grappolo: media grandezza; aspetto serrato, forma semplice, piramidale, allungata, spesso composta; lunghezza cm 18-19; peduncolo visibile e legnoso fino alla prima ramificazione; graspo verde pallido.
Acino: media grossezza (14-15 mm); forma sferoide, regolare; ombelico persistente, leggermente infossato; sezione trasversale regolare (circolare); buccia molto colorata, molto pruinosa, blu, di medio spessore, poco consistente, distribuzione della colorazione regolare; polpa molle, incolore, gusto ruvido, di sapore neutro; succo poco colorato; pedicello corto, di color verde; separazione del pedicello dall'acino: difficile; cercine evidente, di color verde; pennello corto, di color rosato. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino è di colore rubino, con profumazioni caratteristiche, rustiche e decisamente vegetali con sentori di frutta rossa. Il palato è alcolico e tannico, bilanciato da una vena acida molto positiva nel suo affinamento. I frutti predominanti sono la prugna, l'amarena, e una dolce confettura di more. In genere l'olfatto viene finito da sentori di foglie, spezie pepate e tostature vanigliate, dovute anche alla pratica dell'affinamento in legno. |
Note |
Viene utilizzata per la preparazione di vini da taglio. Fornisce un vino molto colorato e abbastanza ricco di acidità totale. Il vino ha gusto austero, asciutto, neutro, non troppo alcoolico; colore intenso con schiuma rossa. Si unisce bene ad altre uve (Negroamaro, Malvasia nera) per dare colorito rosso al vino. |