Vitigno |
Cabernet Sauvignon |
Sinonimi |
cabernè, cabernet piccolo; in Francia: bouschet-Sauvignon, carbonet, petit vidure. |
Colore bacca |
Bacca rossa |
Aromaticità |
Aromatizzato |
Specie |
Alloctono |
Vigoria |
Buona |
Maturazione |
Fine settembre, inizi di ottobre. |
Produttività |
Media e costante, allegagione buona (la punta del grappolo non matura sempre perfettamente). |
Zone di coltivazione |
E' largamente diffuso in tutto il mondo e riconosciuto unanimemente come un vitigno di grande prestigio. È coltivato soprattutto nelle regioni nord-orientali, ma si sta sempre più diffondendo in molte altre parti d’Italia, a volte a discapito di alcuni vitigni autoctoni. |
Storia |
Vitigno di origine francese e particolarmente del bordolese. Il suo arrivo nel nostro paese, quasi contemporaneamente a quello del cabernet franc, si ritiene sia avvenuto verso il 1820 in provincia di Alessandria. Certamente nel 1870 è coltivato sui Colli Euganei. In Francia il cabernet sauvignon gode di un grandissimo prestigio ed è il più coltivato dei due cabernet, mentre in Italia è meno diffuso, rispetto al cabernet franc, a causa della sua minore produttività. Pur tuttavia in molte zone si sta sempre più diffondendo per il suo carattere erbaceo meno pronunciato e per il vino che si ottiene, generalmente più fine. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: di media grandezza, pentagonale, quinquelobata con tutti cinque i seni chiusi ed a bordi sovrapposti e disegnanti un caratteristico foro pressoché circolare (il seno peziolare è chiuso anche a lembo piano); pagina superiore glabra, di colore verde scuro, opaca; inferiore aracnoidea e di colore verde chiaro; lembo piegato a coppa, lobi leggermente contorti, angolo alla sommità dei lobi terminali quasi retto e superficie del lembo quasi liscia; nervature principali di color verde chiaro con la base rossastra; denti molto pronunciati, irregolari, convessi, a base larga; nervature poco appariscenti.
Grappolo: piccolo (lungo circa cm 14), cilindro-piramidale, spesso con un'ala molto pronunciata, un po' compatto; peduncolo visibile, semilegnoso, grosso, verde la parte non lignificata.
Acino: medio (diametro trasversale 13,5 mm), sferoide, regolare, ombelico persistente, sezione trasversale circolare, buccia molto pruinosa, di colore bleu-nero, spessa, consistente; polpa un po' carnosa, di sapore dolce e leggermente erbaceo, succo quasi incolore; pedicelli di media lunghezza e con cercine evidente, verrucoso, rosso-vinoso intenso; pennello corto e di colore rosa-vinoso; separazione dell'acino normale. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il cabernet sauvignon è un grande vitigno, con il quale si ottiene un vino di colore rosso rubino deciso con sfumature violacee, quasi blu. Il profumo è molto intenso e fine, elegante erbaceo e vegetale, fruttato con sentori di piccoli frutti neri, note mentolate e di cioccolato. Al gusto esprime eleganza, ottimo equilibrio tra freschezza, tannicità e grande morbidezza, notevole struttura ed importante persistenza gusto-olfattiva, caratteri che lo rendono particolarmente adatto all'affinamento in legno. |
Note |
Ha una certa sensibilità invece allo oidio, anche se curabile, e all'eutipa e l'eclorosi, purtroppo non curabili. |