Sordo Giovanni Barbaresco 2018
Il Barbaresco ha radici lontane. I romani arrivarono, sottomisero le popolazioni celtiche che qui vivevano, tagliarono le foreste di quercie sacre a Marte (Martinenga) e piantarono le viti. Forse non era ancora nebbiolo, ma lo sarebbe presto diventato, attraverso le mutazioni genetiche ed i giochi del destino. Nebiùl lo chiamavano nel 1200 e documenti originali lo vogliono coltivato sino al Pinerolese a dimostrazione che era proprio lui il vitigno piemontese per eccellenza.