Fu negli anni 60 che le prime viti furono piantate da mio nonno, Raymond Sourdet. Patrick e Nadine, i miei genitori, hanno saputo perpetrare la passione di famiglia e trasmettermela. Oggi, con Damien, mio marito, siamo orgogliosi di questa eredità e speriamo che un giorno, a loro volta, trasmettano la passione ai nostri figli. (Ludovine)
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