Il nome Borgogno è la casa vinicola piu' antica delle Langhe e del Piemonte: nasce, infatti, nel 1761 con Bartolomeo Borgogno.
Vanta alcuni primati unici: nel 1861 il Barolo Borgogno sigilla il patto della nascita dell’Unità d’Italia, e nel 1908 viene servito allo Zar di tutte le Russie in visita a Racconigi.
La svolta avviene nel 1920, quando Cesare Borgogno inizia ad esportare all’estero, ma la sua intuizione più grande viene quando decide di “dimenticarsi” metà di produzione di Barolo Riserva, vendendola dopo 20 anni, comprendendo la grande versatilità e la potenza del Nebbiolo.
Quello di Borgogno è un elogio alla lentezza: scelgono di avere il tempo di comprendere le cose e farle nel modo giusto.
La cura e l’attenzione in vigna è fondamentale, usando prodotti di origine organica, che hanno portato nel 2019 ad avere la prima vendemmia Biologica Certificata, così come la loro vinificazione segue ancora le regole della produzione tradizionale.
La scelta di mantenere 8 dei 39 ettari posseduti coltivata a bosco è per sostenere la biodiversità della fauna di Langa, per fare sì che non venga inghiottita dalla coltivazione massiva di viti.
Da Borgogno si percepiscono la storia, la tradizione e le radici che si fondono con l’innovazione del tempo che cambia.
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